UN BIMBO e il senso di attesa per Santa Lucia, poesia e memorie contadine

In  poesia il senso di attesa

per Santa Lucia

dal libro Nel migrar dei giorni 2000

UN BIMBO

Lunga la sera avanza
e dietro i vetri
un bimbo guarda lontano
e sogna.

Si riempiono gli occhi
di rossi tramonti
e nebbie sparse
che occhieggiano dai colli.

Si coprono gli occhi
di ridenti sorrisi
e orizzonti chiari
da afferrare con le mani.

Occhi di bimbo riflessi nel buio.

Un luccicore sul vetro
che pare una lacrima
subito spento.

(Aur Cant)

il piccolo Oscar al Roculì di Amora 1985
Il piccolo Oscar al Roculì di Amora 1985

MEMORIE CONTADINE

L’ATTESA DI SANTA LUCIA PER I BAMBINI DI UN TEMPO

Santa Lucia dei bambini bergamaschi negli Anni Cinquanta,

(brani tratti da “Lassù dove si toccava il cielo”

Villadiseriane, 2009)

http://www.imieilibri.it/?p=8207

“(…) La mattina di Santa Lucia, “Santa Lösséa” in bergamasco, accanto all’urna di vetro della Maria Bambina Nascente dove la sera prima erano stati deposti una ciotola d’acqua e una manciata di fieno e “miscèla” -la farina data alle mucche- per l’asinello, i bambini scoprivano i doni: quaderni, matite, oppure i “basì”, caramelline zuccherate che venivano trovate anche sparse sulle scale, come fossero state davvero dimenticate dalla Santa.

L’ultima Santa Lucia è arrivata quando ero in quarta elementare e consisteva nel mio primo camioncino di plastica gialla, bellissimo. Mia sorella invece ricevette una bacchetta di legno dipinta d’argento: per lei fu un enorme dolore scoprire che probabilmente non si era comportata correttamente. Più tardi capii che l’argento della bacchetta era lo stesso usato per ridipingere ad ogni primavera le canne della stufa in cucina. Avevo scoperto il mistero.

L’anno successivo mi alzai impaziente e ciabattai fino alla camera Bella tra il “barbèlà de frècc”, ma vicino all’urna non c’era nulla: avevano capito che io sapevo. Scesi da basso e ritto nel mio corto pigiama di flanella, soffocando il groppo in gola che rischiava di sommergermi, esclamai alle donne indaffarate in cucina: “Me adès ‘ndó a servì mèsa. Quando torno voglio trovare i miei doni”. Ancora oggi rivedo gli occhi azzurri pieni di dispiacere di mia madre, muta davanti a me, le sue mani screpolate che serravano tremanti la “bigaröla”, il grembiule. Trovai alcuni mandarini, due arance, qualche noce, ma per me l’infanzia era finita.(…)”

Pubblicato da Aurora Cantini

Aurora Cantini, insegnante di scuola primaria, scrivo dall’età di 10 anni. Ho pubblicato tre libri di poesie: “Fiori di campo” Edizioni Il Grappolo Salerno 1993 (rieditato nel 2011), “Nel migrar dei giorni” Edizioni La Conca Roma 2000, “Uno scrigno è l’amore” Ed.Circolo Culturale Identità Pontedera 2007 e un libro di narrativa “Lassù dove si toccava il cielo” Edizioni Villadiseriane Bergamo 2009, presentato a Roma dalla giornalista di Rai1 Alma Grandin allo Spazio Bergamo dell’Arciconfraternita dei Bergamaschi. Nel 2012 è uscito il romanzo "Come briciole sparse sul mondo", Aletti Editore, centrato sulla tragedia delle Torri Gemelle vista da chi era intrappolato nella Torre Nord. Nel 2014 ecco il quarto libro di poesie, "Oltre la curva del tramonto" per LietoColle Editore, insieme al libretto in memoria del mistico frate questuante Fra Pacifico da Amora (1883-1937) dal titolo "Un campo di stelle il mio riposo" Edizioni Villadiseriane. Nel 2000 conferimento del titolo onorifico di “Cavaliere per la poesia” e la qualifica di “Poeta insigne” a Roma, “per i meriti faticosamente acquisiti e imperniati sulla crescita culturale del nostro Paese senza l’aiuto dei mass-media.” Nel 2004 premiata insieme all’On. Giulio Andreotti dallo scrittore Giuseppe Todisco durante una solenne cerimonia nella Sala Paolina di Castel Sant’Angelo a Roma, nell’ambito del Premio Letterario “I Poeti del Terzo Millennio” con prefazione di Massimo Rendina e postfazione di Giulio Panzani. Nel 2006 medaglia d’argento dallo scrittore Manrico Testi in Palazzo della Signoria a Firenze nel Salone dei Cinquecento (sede del Consiglio Comunale) e alla 17^ edizione del Premio Biennale di poesia e narrativa ”Massimiliano Kolbe” Savigliano Cuneo. Due medaglie d’oro (poesia nel 2008 e prosa nel 2009). Nel 2010 conferito il titolo di “Accademico d’Onore” a Caserta per “la fedeltà di questi anni alla comunicazione poetica e il costante impegno nella cultura”. Nel 2009 2^ classificata concorso “Angelo Musco – poesia, prosa e arti figurative” Accademia Internazionale Il Convivio” Giardini di Naxos Messina, presidente lo scrittore critico letterario e giornalista Giorgio Barbieri Squarotti. Nel 2010 seconda classificata per la poesia al XXIV Premio Letterario Laurentum, Roma, uno dei più prestigiosi in Italia, premiata dall’On. Gianni Letta e Pino Insegno, insieme al compositore Ennio Morricone, presente Maurizio Cucchi, Mauro Mazza, Davide Rondoni, Simona Izzo, Ugo Pagliai. Terza classificata al XXVIII Premio Letterario “Giorgio La Pira” a Pistoia, premiata insieme a Bamir Topi, Presidente dell’Albania, don Luigi Ciotti, Luigi Cardini, Presidente Nazionale Avis, Pietro Grasso Procuratore Nazionale Antimafia, nell’ambito della 28^ Giornata della Pace, della Cultura e della solidarietà. Inserita in moltissime antologie di poeti contemporanei. “Gran riconoscimento e merito della Giuria” al Premio letterario internazionale “L’integrazione culturale per un mondo migliore” organizzato dal Consolato Generale dell’Ecuador a Milano e dal Centro di Arte e Cultura Ecuador Sezione Letteratura, Presidente Guaman Allende. Numerosi primi posti in moltissimi concorsi letterari nazionali e internazionali. Molti interventi nelle scuole primarie sul tema della poesia. Partecipazione a varie rassegne letterarie: “Aperitivo con l’autore 2011 Rovetta” in cartellone con nomi eccellenti quali: Paolo Aresi, Marco Frattini… “Incontro con l’autore 2011 Libreria Mondatori Lovere” in elenco accanto a nomi famosi, come: con Paolo Aresi, Raul montanari, Fabrizio Carcano, Mario Mazzantini, Beppe Bigazzi, Elisabeth Mantovani… Collabora da esterna con il Portale Web della Val Seriana www.vivisulserio.it e con www.bergamasca.net Inserita del Gruppo Lettori del Centro del Libro Parlato Fratelli Milani, Brescia, per l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti onlus.