L’Eco di Bergamo e l’iniziativa AVSI per l’emergenza in Corno d’Africa

L'Eco di Bergamo, articolo presentazione AVSI con Luigi Oldani e Aurora Cantini
L’Eco di Bergamo Dalmine AVSI per l’Africa, Luigi Oldani e Aurora Cantiini

L’Eco di Bergamo e l’iniziativa dell’AVSI

per l’emergenza fame in Corno d’Africa

Luigi Oldani e Aurora Cantini, Sala consiliare Dalmine
Luigi Oldani e Aurora Cantini, Sala consiliare Dalmine

Presentazione del Progetto “In cerca di cibo”

con litografie dello scultore Luigi Oldani e poesia di Aurora Cantini

La giornata di presentazione del Progetto “In cerca di cibo” promosso dallo scultore Luigi Oldani a sostegno dell’AVSI per l’Emergenza cibo in Corno d’Africa ha avuto luogo nella Sala Consiliare del Comune di Dalmine.
Insieme ad Aurora Cantini era presente il professor Cesare Morali Presidente del Circolo Artisti Bergamaschi e lo scultore Luigi Oldani. Ha partecipato il sindaco di Dalmine Claudia Terzi e l’assessore alla cultura Gianluca Iodice. Con loro anche il Presidente sezione Bergamo dell’AVSI Giulio Galbiati e la coordinatrice della manifestazione Augusta Frigeni.

In Africa Orientale più di 11 milioni di persone stanno soffrendo la fame e la carestia. Mancano scuole e interventi sanitari. Soprattutto i bambini, Speranza del futuro, sono già condannati all’oblio. Ecco allora l’importanza di Organizzazioni umanitarie non governative, ONLUS, come l’AVSI. Da anni si fanno carico di portare avanti un messaggio di luce e fratellanza. Lavorano sul campo attraverso la costruzione, l’insegnamento, il rinforzo e il sostegno, affinchè ogni persona possa condurre con dignità e laboriosità una vita equa e aperta al mondo.

IN CERCA DI CIBO

Con l’iniziativa “In cerca di cibo, dacci il nostro pane quotidiano” grazie al dono dell’artista bergamasco Luigi Oldani, la Fondazione AVSI vuole tenere viva l’attenzione sul dramma del Corno d’Africa. Lo scopo è raccogliere fondi a sostegno della propria azione nel campo profughi di Dadaab.

AVSI ONG italiana, www.avsi.org, impegnata da oltre 30 anni in 40 paesi del mondo in Progetti di cooperazione allo sviluppo, è in prima linea accanto alla popolazione nei campi profughi di Dadaab, l’agglomerato urbano più grande del mondo.

Dadaab è un campo profughi in Kenia in cui si rifugiano quotidianamente centinaia di famiglie somale. Esse fuggono la sete e la fame e AVSI lavora affinché le persone che arrivano possano ricominciare una vita degna. In particolare si occupa di Educazione, su richiesta dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, l’UNHCR, e della Cooperazione Italiana per lo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con la Mount Kenia University e l’UNICEF.

IL CAMPO PROFUGHI

Dadaab si trova a 500 chilometri da Nairobi, a 80 chilometri dal confine con la Somalia. Il Campo Profughi è costituito da tre sezioni, che coprono un’area di 50 chilometri quadrati. È stato realizzato per le popolazioni che scappavano dal loro paese a causa delle guerre civili e delle condizioni disumane a cui erano soggette.

Secondo le statistiche a inizio 2011 erano presenti quasi 400.000 persone, di cui quasi 200.000 bambini e ragazzi fino ai 17 anni. La popolazione maggiormente presente è somala, mentre il resto proviene dall’Etiopia e da altri paesi africani.

Da gennaio 2011 la situazione è ulteriormente peggiorata, a causa del grande afflusso di persone che scappano dalla Somalia per la siccità che da oltre 3 anni affligge il Paese. Più di 30.000 persone al mese, 1.500 al giorno, giungono ai margini delle strutture, chiedendo aiuto.

A tutt’oggi oltre 60.000 persone vivono ancora fuori dai campi in attesa di ricevere indicazioni e un posto dove vivere. Tra i nuovi arrivi più della metà sono bambini e tutti malnutriti. Molti di essi sono talmente gravi da non riuscire a sopravvivere, ne muoiono circa 6 al giorno. Non si possono chiudere gli occhi, non si può distogliere lo sguardo.

Per approfondire:

http://www.giornatamondialedelbambino.org/

 

 

Pubblicato da Aurora Cantini

Aurora Cantini, insegnante di scuola primaria, scrivo dall’età di 10 anni. Ho pubblicato tre libri di poesie: “Fiori di campo” Edizioni Il Grappolo Salerno 1993 (rieditato nel 2011), “Nel migrar dei giorni” Edizioni La Conca Roma 2000, “Uno scrigno è l’amore” Ed.Circolo Culturale Identità Pontedera 2007 e un libro di narrativa “Lassù dove si toccava il cielo” Edizioni Villadiseriane Bergamo 2009, presentato a Roma dalla giornalista di Rai1 Alma Grandin allo Spazio Bergamo dell’Arciconfraternita dei Bergamaschi. Nel 2012 è uscito il romanzo "Come briciole sparse sul mondo", Aletti Editore, centrato sulla tragedia delle Torri Gemelle vista da chi era intrappolato nella Torre Nord. Nel 2014 ecco il quarto libro di poesie, "Oltre la curva del tramonto" per LietoColle Editore, insieme al libretto in memoria del mistico frate questuante Fra Pacifico da Amora (1883-1937) dal titolo "Un campo di stelle il mio riposo" Edizioni Villadiseriane. Nel 2000 conferimento del titolo onorifico di “Cavaliere per la poesia” e la qualifica di “Poeta insigne” a Roma, “per i meriti faticosamente acquisiti e imperniati sulla crescita culturale del nostro Paese senza l’aiuto dei mass-media.” Nel 2004 premiata insieme all’On. Giulio Andreotti dallo scrittore Giuseppe Todisco durante una solenne cerimonia nella Sala Paolina di Castel Sant’Angelo a Roma, nell’ambito del Premio Letterario “I Poeti del Terzo Millennio” con prefazione di Massimo Rendina e postfazione di Giulio Panzani. Nel 2006 medaglia d’argento dallo scrittore Manrico Testi in Palazzo della Signoria a Firenze nel Salone dei Cinquecento (sede del Consiglio Comunale) e alla 17^ edizione del Premio Biennale di poesia e narrativa ”Massimiliano Kolbe” Savigliano Cuneo. Due medaglie d’oro (poesia nel 2008 e prosa nel 2009). Nel 2010 conferito il titolo di “Accademico d’Onore” a Caserta per “la fedeltà di questi anni alla comunicazione poetica e il costante impegno nella cultura”. Nel 2009 2^ classificata concorso “Angelo Musco – poesia, prosa e arti figurative” Accademia Internazionale Il Convivio” Giardini di Naxos Messina, presidente lo scrittore critico letterario e giornalista Giorgio Barbieri Squarotti. Nel 2010 seconda classificata per la poesia al XXIV Premio Letterario Laurentum, Roma, uno dei più prestigiosi in Italia, premiata dall’On. Gianni Letta e Pino Insegno, insieme al compositore Ennio Morricone, presente Maurizio Cucchi, Mauro Mazza, Davide Rondoni, Simona Izzo, Ugo Pagliai. Terza classificata al XXVIII Premio Letterario “Giorgio La Pira” a Pistoia, premiata insieme a Bamir Topi, Presidente dell’Albania, don Luigi Ciotti, Luigi Cardini, Presidente Nazionale Avis, Pietro Grasso Procuratore Nazionale Antimafia, nell’ambito della 28^ Giornata della Pace, della Cultura e della solidarietà. Inserita in moltissime antologie di poeti contemporanei. “Gran riconoscimento e merito della Giuria” al Premio letterario internazionale “L’integrazione culturale per un mondo migliore” organizzato dal Consolato Generale dell’Ecuador a Milano e dal Centro di Arte e Cultura Ecuador Sezione Letteratura, Presidente Guaman Allende. Numerosi primi posti in moltissimi concorsi letterari nazionali e internazionali. Molti interventi nelle scuole primarie sul tema della poesia. Partecipazione a varie rassegne letterarie: “Aperitivo con l’autore 2011 Rovetta” in cartellone con nomi eccellenti quali: Paolo Aresi, Marco Frattini… “Incontro con l’autore 2011 Libreria Mondatori Lovere” in elenco accanto a nomi famosi, come: con Paolo Aresi, Raul montanari, Fabrizio Carcano, Mario Mazzantini, Beppe Bigazzi, Elisabeth Mantovani… Collabora da esterna con il Portale Web della Val Seriana www.vivisulserio.it e con www.bergamasca.net Inserita del Gruppo Lettori del Centro del Libro Parlato Fratelli Milani, Brescia, per l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti onlus.