UN BRAVO SCRITTORE O POETA POSSONO SMETTERE DI SCRIVERE?

UN BRAVO SCRITTORE

E UN BRAVO POETA POSSONO SMETTERE DI SCRIVERE?

CORRADO CALABRÒ per la POESIA, dalla rivista Letteraria ORIZZONTI Aletti Editore:
“Non si decide a tavolino quando scrivere dei versi. Per la narrativa probabilmente è un po’ diverso, lì la materia richiede una struttura e la definizione di un progetto.

La POESIA invece, è qualcosa di profondamente emotivo, che si impossessa del poeta dettando le sue regole quando meno egli se lo aspetta. Bisogna soltanto avere la disponibilità di attendere e l’umiltà di abbandonarsi all’ispirazione.
La poesia è una Musa ritrosa, che non ama indugiare. Ma quando viene, viene con una spinta tale per cui non posso assolutamente sottrarmi. Sul momento cerco di resistere, un po’ perché quel tipo di emozione mi stravolge la giornata, un po’ perché mi sono accorto che la poesia non vuole essere incalzata.  Ama essere Lei a scegliere il momento giusto, e quando arriva, ti reclama con tutta la sua irresistibilità.

La poesia richiede indubbiamente un momento razionale di sistemazione e di ordine. Ma deve possedere anche qualità di sensitività  e di stupore. Viene da un livello dell’essere che io definisco “pre-conscio”. La poesia ha un’anima dionisiaca, ben lontana dalla razionalità socratica che vorrebbe, invano, definirla e catalogarla.”

ANDREA G. PINKETTS dice anche:
“La scrittura è qualcosa che ti appartiene per diritto di nascita, come la pittura, la scultura, o qualsiasi altra forma d’arte. Sei destinato, predestinato, condannato a praticarla. Ragion per cui quando giunge il momento decisivo per misurarsi con il mondo delle parole, inevitabilmente finisci per diventarne a tua volta preda, o predatore.”

LOUISE BOURGEOIS conclude:
“Fare arte non è una terapia, è un atto di sopravvivenza, una garanzia di salute mentale, la certezza che non ti farai del male e che non ucciderai nessuno.”

E IO, PERCHE’ SCRIVO?

Io scrivo per me stessa, per farmi compagnia, per dare sollievo e risposta ad un dilemma esistenziale che, da sempre, mi porto dentro. Vivo, fin da quando ero bambina, in compagnia dei libri e delle storie che, a mia volta, scrivo.
I versi sono una medicina per l’anima, una consolazione allo sfasamento e alle solitudini di oggi. Un verso è veloce come ogni nostro passo e ci accompagna lungo ogni nostro respiro, insaziabile e pungente. Sorregge il cammino, riempie le notti, allontana la paura. Ogni poesia è una storia che rivive, sfolgorante, e parla all’umanità attraverso la voce di uno solo.
La mia poesia nasce dal mio stesso essere viva, è una forza a cui non posso sottrarmi. Quando succede un fatto che mi emoziona molto, dentro il mio cuore si forma come un lago dove si concentra  tutta la mia emozione che preme e vuole uscire attraverso le parole, fino ad annullarmi e sentirmi tutt’uno con il mondo che mi circonda; poi mi sento più leggera.

QUESTO MONDO CHE IO SCRIVO

Questo mondo che io scrivo è anche il tuo, io do parole a ciò che tu già sai ma che non hai ancora scoperto appieno. Cerco di tradurre lo scorcio d’infinito che riesco a scoprire in parole che anche tu puoi usare, per continuare a combattere, per continuare a creare, per continuare a Vivere.
Vorrei accompagnare ogni lettore in un viaggio immaginario fuori e dentro la propria anima. E al termine di questo viaggio ognuno avverte l’impressione di essere stato tra i testimoni di quanto narrato o se addirittura si è identificato con passione in qualcuna delle mie liriche riportandone vive emozioni e magari qualche motivo di utile riflessione, allora potrò affermare con gioia di aver raggiunto il mio scopo.
Nel frattempo, anche per questo 2012, continuerò a scrivere poesie e storie, perché è la vita stessa che chiede di farsi racconto, di trasformarsi in storia, di diventare scrittura, di vincere il silenzio e l’oblio.

Mare infinito di nebbia sull'altopiano di Aviatico
Mare infinito di nebbia sull’altopiano di Aviatico

Un mare infinito di nebbia sull’Altopiano di Aviatico: dal mio balcone, a 1.100 metri sul mondo, i miei occhi catturano l’immenso mistero della natura.

Come posso resistere a questo richiamo?  La mia casa sotto la Cornagera

Pubblicato da Aurora Cantini

Aurora Cantini, insegnante di scuola primaria, scrivo dall’età di 10 anni. Ho pubblicato tre libri di poesie: “Fiori di campo” Edizioni Il Grappolo Salerno 1993 (rieditato nel 2011), “Nel migrar dei giorni” Edizioni La Conca Roma 2000, “Uno scrigno è l’amore” Ed.Circolo Culturale Identità Pontedera 2007 e un libro di narrativa “Lassù dove si toccava il cielo” Edizioni Villadiseriane Bergamo 2009, presentato a Roma dalla giornalista di Rai1 Alma Grandin allo Spazio Bergamo dell’Arciconfraternita dei Bergamaschi. Nel 2012 è uscito il romanzo "Come briciole sparse sul mondo", Aletti Editore, centrato sulla tragedia delle Torri Gemelle vista da chi era intrappolato nella Torre Nord. Nel 2014 ecco il quarto libro di poesie, "Oltre la curva del tramonto" per LietoColle Editore, insieme al libretto in memoria del mistico frate questuante Fra Pacifico da Amora (1883-1937) dal titolo "Un campo di stelle il mio riposo" Edizioni Villadiseriane. Nel 2000 conferimento del titolo onorifico di “Cavaliere per la poesia” e la qualifica di “Poeta insigne” a Roma, “per i meriti faticosamente acquisiti e imperniati sulla crescita culturale del nostro Paese senza l’aiuto dei mass-media.” Nel 2004 premiata insieme all’On. Giulio Andreotti dallo scrittore Giuseppe Todisco durante una solenne cerimonia nella Sala Paolina di Castel Sant’Angelo a Roma, nell’ambito del Premio Letterario “I Poeti del Terzo Millennio” con prefazione di Massimo Rendina e postfazione di Giulio Panzani. Nel 2006 medaglia d’argento dallo scrittore Manrico Testi in Palazzo della Signoria a Firenze nel Salone dei Cinquecento (sede del Consiglio Comunale) e alla 17^ edizione del Premio Biennale di poesia e narrativa ”Massimiliano Kolbe” Savigliano Cuneo. Due medaglie d’oro (poesia nel 2008 e prosa nel 2009). Nel 2010 conferito il titolo di “Accademico d’Onore” a Caserta per “la fedeltà di questi anni alla comunicazione poetica e il costante impegno nella cultura”. Nel 2009 2^ classificata concorso “Angelo Musco – poesia, prosa e arti figurative” Accademia Internazionale Il Convivio” Giardini di Naxos Messina, presidente lo scrittore critico letterario e giornalista Giorgio Barbieri Squarotti. Nel 2010 seconda classificata per la poesia al XXIV Premio Letterario Laurentum, Roma, uno dei più prestigiosi in Italia, premiata dall’On. Gianni Letta e Pino Insegno, insieme al compositore Ennio Morricone, presente Maurizio Cucchi, Mauro Mazza, Davide Rondoni, Simona Izzo, Ugo Pagliai. Terza classificata al XXVIII Premio Letterario “Giorgio La Pira” a Pistoia, premiata insieme a Bamir Topi, Presidente dell’Albania, don Luigi Ciotti, Luigi Cardini, Presidente Nazionale Avis, Pietro Grasso Procuratore Nazionale Antimafia, nell’ambito della 28^ Giornata della Pace, della Cultura e della solidarietà. Inserita in moltissime antologie di poeti contemporanei. “Gran riconoscimento e merito della Giuria” al Premio letterario internazionale “L’integrazione culturale per un mondo migliore” organizzato dal Consolato Generale dell’Ecuador a Milano e dal Centro di Arte e Cultura Ecuador Sezione Letteratura, Presidente Guaman Allende. Numerosi primi posti in moltissimi concorsi letterari nazionali e internazionali. Molti interventi nelle scuole primarie sul tema della poesia. Partecipazione a varie rassegne letterarie: “Aperitivo con l’autore 2011 Rovetta” in cartellone con nomi eccellenti quali: Paolo Aresi, Marco Frattini… “Incontro con l’autore 2011 Libreria Mondatori Lovere” in elenco accanto a nomi famosi, come: con Paolo Aresi, Raul montanari, Fabrizio Carcano, Mario Mazzantini, Beppe Bigazzi, Elisabeth Mantovani… Collabora da esterna con il Portale Web della Val Seriana www.vivisulserio.it e con www.bergamasca.net Inserita del Gruppo Lettori del Centro del Libro Parlato Fratelli Milani, Brescia, per l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti onlus.