Shoah, Giorno della Memoria, 27 Gennaio
Per tutti i bambini vittime delle guerre,
per tutti i bambini perduti al cuore,
per tutti i bambini strappati al cielo…
“Ora sono nel vento…”
LA MIA POESIA
BIMBA DEL KOSOVO
Apristi gli occhi
–acque chiare-
in uno sfondo cupo di tempesta.
E passò su di te il vento.
(Da Nel migrar dei giorni 2000)

UNA MIA RIFLESSIONE
La solitudine dell’uomo avanza sul filo dell’orizzonte, artiglia anima e cuore di chi, spaesato, arranca lungo i viali. Intorno solo silenzio, schegge di acciaio e cemento svettanti fino al cielo, nubi basse come corona al dolore dell’uomo. Porta il grigio di sere solitarie, il gelo delle finestre vuote sul mondo. Questa solitudine si stende sui prati senza voci di bimbi, né giochi, né tramonto rosso. In ogni tempo, in ogni luogo i bambini vengono offerti come fiori di sacrificio alla divinità dell’uomo. E il loro muto grido echeggia nelle stanze vuote della memoria. Ma l’uomo non vuole ascoltare.
POESIE DI DUE BAMBINE DELLE SCUOLE PRIMARIE
UN SOGNO AD OCCHI APERTI
Io ho un sogno,
volo nel cielo,
canto una canzone,
gioco sulle nuvole
e ballo con gli uccellini.
Parlo con il sole,
è una meraviglia,
volo con la mia bici,
vedo un arcobaleno smagliante
nel cielo azzurro.
E’ un sogno ad occhi aperti.
(Neva)
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IO HO UN SOGNO DA TUTTA LA VITA
Io ho un sogno da tutta la vita.
Desidero volare il cielo,
raccogliere i frammenti di stelle
e spargerli sulle persone
che non hanno più la speranza
dentro di loro
e illuminargli il cuore.
Desidero raggiungere le nuvole
e saltellarci sopra leggermente.
Infine voglio entrare
nel magico paradiso
e abbracciare il giovane spirito nella gioia.
(Sofia)
GLI APPROFONDIMENTI
Qui di seguito altre poesie a tema:
I diritti dei bambini in poesia
e anche Piccola profuga.
Per saperne di più sulla Giornata Mondiale dell’Infanzia si può cliccare qui: http://www.giornatamondialedelbambino.org/